Volume 3, Number 1, 2007
L'Antropologia come storia naturale dell'Uomo
by BRUNETTO CHIARELLI
L’articolo riproduce la Lectio Magistralis tenuta il 25 settembre 2006 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo dell’Università di Torino in occasione della giornata di studi in onore dell’autore.
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The Jaguar: The Aztecs’ Dark Side of Power
by SANDRA BUSATTA
Anthropologists have found especially useful to analyse human relationships with animals, including the meanings assigned to them and the ways of classifying them. Lévi-Strauss in particular, thought that animal species offered "conceptual support for social differentiation". In his study of feline symbolism, Saunders, in turn, argues that studying it offers the prospect of understanding "a deeply rooted, pan-American, and fundamentally shamanic conception of political power". In addition, Saunders analyses the Aztec god Tezcatlipoca to support the jaguar metaphor of Aztec royal power. Both arguments are nothing new.1 I am going to demonstrate, however, that jaguarpower does not actually represent royal power in general, but its darkest aspect within the Aztecs’ dualistic conception of the universe.
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Medea è più colpevole di Achille? Donne e cadaveri, ovvero la sindrome di Absirto
by VALERIA PALUMBO
Esiste un rapporto “privilegiato” tra donne e riti della morte e quindi cura dei cadaveri. Questo vuol dire che esistono tabù più forti: è il motivo per cui le donne che, nel corso della storia, li hanno violati hanno creato maggiore scandalo. Dalla leggendaria Medea, passando per Fulvia, Irene di Bisanzio e Ageltrude, alcuni esempi significativi. E qualche aneddoto, da Marozia a Inês de Castro per analizzare questi tabù dal lato opposto.
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Spiritualità da una galassia lontana lontana: il Jediismo come Nuovo Movimento Religioso
by ANDREA MOLLE
Ogni esperienza di aggregazione sociale che ruota attorno ad un prodotto mediale complesso – opera letteraria, film o serie televisiva – dotato di un universo coerente ed espandibile, diffonde prima o poi tra i suoi affiliati una qualche forma di ricerca cognitiva individuale all’interno di un quadro di riferimento comunitario. Partendo da questa premessa, questo saggio vuole essere un contributo mirato all’analisi di uno questi fenomeni: il Jediismo.
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Culture organizzative e Organizzazioni di Vendita Multilivello
by SIMONA INTERNÒ
Lo studio delle culture organizzative, oggi, può permettere una migliore comprensione del comportamento e dei meccanismi organizzativi e delle organizzazioni di Vendita Multilivello (OMV). Il concetto di cultura rappresenta una metafora fondamentale per la lettura e l’interpretazione dell’organizzazione: permette ai membri la condivisione di un sistema di significati attribuiti all’esperienza e rende possibile l’azione coordinata. Le circostanze storiche e il contesto culturale giocano un ruolo fondamentale nella costruzione dei significati di un sistema organizzativo ma non va sottovalutato il ruolo dell’interazione sociale..
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Nuova Zelanda: il caso dei Maori e del controllo mediatico dell’identità
by NOEMI PIERDICA
Le motivazioni che sottintendono alle produzioni video di comunità native possono essere viste come tentativi elementari di autodeterminazione, di mantenimento culturale o di prevenzione della rottura culturale tra passato e futuro. Questo è anche il caso dei Maori i quali, attraverso l'uso dei nuovi mezzi informatici, sono entrati nell'establishment dei media per raccontare le proprie storie e creare un mercato ai loro prodotti. L'esperienza che il popolo dei Maori ha avuto è totalmente diversa rispetto a quella che altre etnie hanno portato avanti nel settore dei mass media. Infatti, a differenza di altre minoranze, i Maori hanno avuto più chance e più visibilità all'interno della propria nazione di appartenenza rispetto ad altri popoli "conquistati". Il loro accesso alle risorse nazionali è notevolmente aumentato nel corso dell'ultimo decennio e lo stesso governo della Nuova Zelanda ha elargito fondi per programmi e finanziato progetti ad hoc per il recupero e la rinascita della cultura autoctona neozelandese.
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Il gioco d'azzardo
by ADOLFO BARBATELLI
Per iniziare il discorso sul gioco d’azzardo1 utilizzerò una definizione provvisoria del fenomeno. Il gioco d’azzardo è una sottocategoria del gioco d’alea, ovvero quella tipologia di giochi la cui attrazione consiste nell’indovinare (o nel venire a conoscenza di) un evento futuro o delle modalità in cui questo evento accadrà. Nella sua versione più semplice il gioco d’alea per eccellenza è sfogliare i petali della margherita, azione che si compie per il solo gusto di vedere cosa dirà questa azione a chi lo compie. Di conseguenza il gioco d’alea ha la caratteristica che può essere giocato dal giocatore anche solo con se stesso, per il solo gusto di indovinare, con il piacere derivante dal gusto di aver indovinato il futuro o di aver compreso come si sta verificando un avvenimento del presente.
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Il linguaggio religioso
by LUIGI ROMANO
La memoria dell’umanità si perde nei meandri della storia allorché si voglia datare, archiviare o conoscere nei particolari la presenza della metafora religiosa e la pratica del culto religioso. I riti della quotidianità, del tempo di ritrovo familiare e sociale, della comunione festosa esprimono un bisogno di "sentimento religioso verso la vita". L’agire 'umano' si colloca nella contemplazione della vita per lo stupore di quanto è posto nella realtà e per il desiderio di superare i limiti della storia. La religione è, dunque, l’azione partecipativa del divino nella storia perché l’uomo colga positivamente lo stupore della realtà umana.
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Le attività umane e la perdita della biodiversità. La sesta estinzione
by STEFANIA UNIDA
Si parla molto di biodiversità e della necessità di proteggerla. Ma che cos’è questa biodiversità? E perché è così importante? Prima di rispondere a questi interrogativi, è bene chiarire che, nel corso di centinaia di milioni di anni, la vita si è diffusa ovunque sul globo, conquistando ambienti che vanno dalle profondità oceaniche fino alle cime delle montagne. Per sopravvivere in luoghi così diversi e per periodi così lunghi, gli esseri viventi si sono dovuti adattare e nel corso di questo processo hanno assunto un’infinità di forme, dimensioni e altre proprietà.
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Uso alimentare dei ghiri (Famiglia Myoxidae) nella storia antica e contemporanea
by GIUSEPPINA COLONNELLI
Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare le relazioni antiche e attuali tra l’uomo e i ghiri o gliridi (intendendo tutti i rappresentanti della famiglia Myoxidae), attraverso un’indagine archeozoologica e storica che prende in considerazione la loro utilizzazione nell’alimentazione umana a partire dall’epoca Romana. I risultati dell’indagine mostrano l’importanza del ghiro nella civiltà umana a partire dalla storia antica fino ai nostri giorni.
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La Scimmia Nuda, una mostra che fa discutere
by MORENO TIZIANI
Dal 7 aprile 2007 al 6 gennaio 2008 il Museo Tridentino di Scienze Naturali ospita la mostra La Scimmia Nuda. Un percorso espositivo che accompagna il visitatore alla scoperta del fenomeno Uomo in una prospettiva multidisciplinare e interattiva. Attraverso l’apporto di antropologia, archeologia, preistoria, zoologia, genetica e arte, la storia naturale dell’uomo è illustrata alla luce dell’evoluzione, sia biologica che culturale. Il titolo è chiaramente ispirato all’omonima pietra miliare pubblicata da Desmond Morris nel 1967, e che tanto ha contribuito a rivoluzionare la percezione della specie umana nel più ampio contesto naturale.
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MAFS Workshop 2
by MARCO MENICOCCI
Nel periodo dal 20 al 23 settembre 2006, si è svolto a Malta il secondo MAFS Workshop, organizzato dalla Mediterranean Academy of Forensic Sciences. La definizione delle attività del MAFS sono riassumibili nella presentazione ricavata dal sito web dell'Istituto: "The Academy aim is to realize an exchange of informations and a collaboration among all the experts on the Forensic Sciences (forensic psychiatry, bioethics, legal odontology,genetics, fingerprinting, toxicology, ballistics, materials analysis, digital reconstruction, legal medicine, criminology) with the aim of improve the actual strategies to prevent the crime in its various forms and to discover and to deliver the offenders to justice of the single countries". Il convegno del 2006, cui hanno partecipato ricercatori e specialisti di varie nazioni, non ha sfortunatamente prodotto degli atti pubblicabili per intero. In accordo con la dirigenza del MAFS, Antrocom Online ha deciso, considerando il valore delle problematiche discusse, la pubblicazione almeno degli estratti di tutti gli interventi.